Una corretta alimentazione durante il periodo dell’allattamento consente di preparare l’organismo della mamma a fornire il miglior alimento possibile al neonato.
La donna che allatta può seguire il suo abituale regime alimentare equilibrato, l’importante è che abbia un’alimentazione molto varia, ricca di proteine di frutta e diverdure, e in cui siano presenti tutti i nutrimenti nelle giuste proporzioni.
Particolarmente importante è il consumo di pesce in quanto ricco di DHA e quindi risulta molto utile nello sviluppo del sistema nervoso del neonato.
Bisogna assumere abbondanti liquidi, almeno 2-3 litri di acqua al giorno, oppure altri liquidi come succhi, spremute e brodi e non saltare mai i pasti e preferire diversi piccoli spuntini durante la giornata a pochi pasti troppo abbondanti.
Ci sono comunque degli alimenti che possibilmente sarebbe meglio evitare.
Prima di tutto cercare di evitare cibi potenzialmente allergizzanti in quanto ricchi di istamina o istamino liberatori, come crostacei, molluschi, arachidi e frutta secca, fragole e cioccolata, poi alimenti piccanti come peperoncino, pepe e curry, oppure alimenti con sapori particolari che potrebbero alterare il gusto del latte, ovvero asparagi, aglio, cipolle, cavoli o funghi, ai quali però il lattante si adatta facilmente.
E’ importante non assumere durante tutto il periodo dell’allattamento alcol e superalcolici; anche la caffeina viene secreta nel latte materno causando iperattività e difficoltà di riposo, e per questo si consiglia di non assumere più di due tazzine di caffè al giorno e limitare l’assunzione di the o bibite come Coca-Cola.
Possibilmente la mamma che allatta deve evitare di fumare in quanto il fumo diminuisce la produzione di latte e lo impoverisce della preziosa vitamina C in esso contenuta.
È importante inoltre condurre uno stile di vita sano, quindi movimento soprattutto all’aria aperta, che insieme alle indicazioni dietetiche favorisce la corretta nutrizione del lattante, impedendo alla madre di assumere dei chili di troppo, difficili da eliminare successivamente.
Nel contesto di abitudini alimentari scorrette, la gravidanza e l’allattamento possono rappresentare situazioni a rischio per la possibile insorgenza o l’aggravamento di patologie quali sovrappeso, obesità, diabete, disordini cardiovascolari, ipertensivi o dell’apparato gastroenterico.
Il consiglio nutrizionale pertanto contribuisce ad assicurare la crescita di un bambino sano, di peso adeguato e la salute della madre.
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