La dieta metabolica è un regime alimentare ideato dal Dott. Mauro Di Pasquale, un medico canadese di origini italiane.
Questa dieta, che promette di ottenere ottimi risultati in breve tempo, è sostenuta da numerosi studi scientifici che ne testimoniano l’efficacia ed è soprattutto rivolta a coloro che hanno difficoltà a dimagrire con le diete tradizionali.
Negli ultimi anni questo particolare regime alimentare è diventato sempre più popolare anche nel mondo del body building dove è frequente l’abitudine di alternare i cosiddetti periodi di carico e periodi di scarico.
Per molti dimagrire può essere parecchio difficile proprio a causa del metabolismo, ovvero l’insieme dei processi di trasformazione dei nutrienti in energia; in molti soggetti questa attività è più lenta e i grassi e gli zuccheri vengono smaltiti dall’organismo con un processo rallentato.
Per favorire il metabolismo è importante cercare di mangiare a orari regolari e in particolar modo la cena non deve essere consumata oltre le 21 in quanto, dopo una certa ora le attività metaboliche sono più lente.
La dieta metabolica inizia con il cosiddetto periodo di prova, periodo che dura all’incirca 4 settimane ed è fondamentale per scoprire la quota di carboidrati necessaria per l’ottimale funzionamento dell’organismo.
Tale periodo è caratterizzato da una drastica riduzione dell’apporto di glicidi; lo scopo di questo approccio alimentare, secondo il Dott. Di Pasquale, è quello di insegnare all’organismo a soddisfare le sue richieste energetiche bruciando i grassi.
Il periodo di prova è suddiviso in due periodi, uno chiamato di scarico, con pochissimi carboidrati e molti grassi, ed è della durata di 12 giorni, seguito da un altro periodo chiamato di carico, che prevede l’apporto di molti carboidrati, ed è della durata di 2 giorni.
Durante questa fase della dieta il soggetto deve fare però anche i conti con gli effetti collaterali provocati da questo approccio dietetico, come stanchezza, nausea, cefalee, etc.
A questo punto, terminato il periodo di prova in cui il soggetto si assicura di aver trovato la quantità ottimale di carboidrati, si passa alla seconda fase, ovvero bisogna impostare il proprio regime alimentare alternando 5 giorni di scarico a 2 giorni di carico. Nei 5 giorni di scarico la ripartizione calorica deve essere ovviamente quella sperimentata con successo durante il periodo di prova.
E’ difficile definire equilibrato un regime alimentare come la dieta metabolica; ci troviamo infatti di fronte ad una dieta che porta all’estremo molti concetti, come la
drastica riduzione dell’apporto di carboidrati, fondamentali per l’organismo umano e il limitato apporto di fibre.
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